La crisi economica innescata dalla pandemia Covid-19 ha messo rapidamente in seria difficoltà economica numerose aziende, in particolare nel comparto turistico. Per contenere l’aumento dei licenziamenti, motivati da ragioni di ordine economico e sollecitare, invece, le aziende a considerare strade alternative, in particolare l’adozione dello smart working o l’accesso agli ammortizzatori sociali, il Governo ha disposto il divieto di licenziamento per motivi economici e/o organizzativi, a prescindere dalla dimensione occupazionale dell’azienda e dal numero di dipendenti.
Tale norma si applica anche al licenziamento individuale del dirigente, come aveva correttamente e tempestivamente evidenziato il Direttore Generale Federmanager Torino, Responsabile del Servizio Sindacale e Legale Roberto Granatelli, in un illuminante articolo apparso su DIRIGENTE d’AZIENDA n.322 (Maggio – Luglio 2020), che potete trovare in allegato. EMERGENZA COVID-19 E LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE
Tale linea interpretativa ha trovato una conferma anche in giurisprudenza. Il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, con ordinanza del 26 febbraio u.s., ha sancito l’applicabilità del divieto di licenziamento individuale anche ai dirigenti.
Scaricate l’approfondimento: Decreto Cura Italia – Sospensione delle procedure di impugnazione dei licenziamenti