Ogni anno nel giorno della festa del lavoro, il 1° maggio a Torino, si rinnova la cerimonia per la consegna delle “Stelle al merito del lavoro” conferite dal Presidente della Repubblica ai lavoratori del Piemonte insigniti, come previsto dalla Legge 5 febbraio 1992, n. 143.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha confermato che saranno conferite le decorazioni della “Stella al merito del lavoro” secondo le norme della legge 5.2.1992 n. 143
Le proposte di candidatura, fermo restando l’osservanza dei requisiti previsti dalla predetta legge, devono essere inoltrate, seguendo le modalità già in uso, dalle aziende, dalle Organizzazioni Sindacali e Assistenziali o direttamente dai lavoratori interessati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro del Piemonte – Via Arcivescovado 9 – Torino, entro e non oltre il termine del 31 ottobre 2019.
Requisito fondamentale è l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze di terzi. Ciò premesso, possono aspirare alla decorazione:
a)i lavoratori dipendenti, di ambo i sessi, occupati in qualità di operai, impiegati, quadri e dirigenti di imprese private, qualunque sia il campo di produzione o di lavoro nel quale esercitano la propria attività;
b)i dipendenti ed i soci lavoratori delle società cooperative;
c)i dipendenti di stabilimenti o aziende istituite da Enti Pubblici per lo svolgimento di attività di tipo imprenditoriale (non rientranti nei ruoli organici del personale della pubblica amministrazione – Art. 1, comma 2, Legge 165/2001);
d)i lavoratori dipendenti da organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro e dalle associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale;
e)i pensionati già appartenenti a tutte le categorie elencate nei precedenti punti;
Sono esclusi i dipendenti dello Stato, Regione, Provincia, Comune, nonché i lavoratori coloni, mezzadri, coltivatori diretti, domestici e dipendenti di Studi Professionali ed Enti Morali.
La decorazione può essere concessa ai lavoratori italiani all’estero che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, di laboriosità e di probità; per essi non è richiesto il requisito di anzianità lavorativa di cui all’art. 5 della Legge sopra citata. Le eventuali candidature dovranno essere presentate alla Rappresentanza diplomatica o all’Ufficio Consolare di riferimento.
La decorazione può essere altresì concessa per onorare la memoria dei lavoratori italiani anche residenti all’estero , periti o dispersi a seguito di eventi di eccezionale gravità determinati da particolari rischi connessi al lavoro in occasione del quale detti eventi si sono verificati; in tal caso si prescinde dai requisiti dell’età e dell’anzianità di lavoro.
REQUISITI RICHIESTI
I lavoratori per essere candidati alla decorazione debbono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere cittadini italiani;
2) aver compiuto 50 anni di età entro il termine ultimo previsto per la presentazione della domanda;
3) essere stati occupati ininterrottamente per un periodo minimo di 25 ANNI DOCUMENTABILI alle dipendenze di una o più aziende, purché il passaggio da un’ azienda all’altra non sia stato causato da demeriti personali;
4) essersi particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale;
5) abbiano, con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione;
6) abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro;
7) si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.
DOCUMENTAZIONE
Le proposte dovranno pervenire, corredate dei seguenti documenti in carta semplice:
1) certificato di nascita o autocertificazione (Legge 15.5.1997 n. 127);
2) certificato cittadinanza italiana o autocertificazione (Legge 15.5.1997 n. 127);
3) attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento indicando l’attuale o l’ultima sede di lavoro;
4) attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
5) curriculum vitae;
6) autorizzazione, da parte dell’interessato, al trattamento dei dati personali artt. 13 e 14 Regolamento (UE) 2016/679;
7) residenza, recapito telefonico ed e-mail ove disponibile.
Le attestazioni di cui ai punti 3) e 4) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 5) possono essere anche contenute in un documento unico rilasciato dalla Ditta presso cui il lavoratore presta servizio. Nel caso in cui l’interessato abbia prestato servizio presso più aziende, occorrerà allegare gli attestati relativi ai servizi precedenti.
Nel curriculum vitae di cui al punto 5), fornire le seguenti notizie:
– residenza (comune, via e numero civico, codice avviamento postale);
– composizione del nucleo familiare;
– titolo di studio;
– servizio militare (periodo, arma e grado);
– eventuali precedenti rapporti di lavoro con l’indicazione dell’azienda, periodo e qualifica;
– notizie complementari.
PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE DI CANDIDATURA
Le proposte dovranno pervenire alla Segreteria della CIDA Regionale del Piemonte – Torino, Via S. Francesco da Paola 20, entro il 24 ottobre 2019 in quanto esse dovranno essere inoltrate all’Ispettorato territoriale del Lavoro per il Piemonte Via Arcivescovado 9 – Torino entro e non oltre il 31 ottobre 2019. Le proposte avanzate nei precedenti anni debbono ritenersi decadute e, pertanto, ai fini dell’eventuale proposta di decorazione per il 2020, dovranno essere rinnovate.
Si precisa, infine, che presso il suddetto Ispettorato del Lavoro del Piemonte, la nostra Confederazione CIDA ha un proprio rappresentante nelle Commissioni per l’istruttoria delle pratiche.
Si raccomanda pertanto che tutte le proposte relative agli iscritti siano complete della documentazione per facilitare il nostro interessamento.
La Segreteria della CIDA Regionale tel. 011/5625588 – è a disposizione per ogni eventuale ulteriore informazione.