Il momento della riapertura delle scuole è imminente. La necessità non è solo quella di avere un corpo docente preparato ad affrontare i numerosi e profondi cambiamenti in corso, ma anche manager e personale amministrativo ed ausiliario che organizzino, coordinino ed attuino in modo efficiente le misure anti-Covid previste dalle “Linee guida per la ripresa” del Ministero dell’Istruzione: dalla riorganizzazione del nuovo tempo scuola al coordinamento e gestione delle operazioni di sanificazione dei locali, fino all’erogazione della didattica a distanza (scaricate il “Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative per l’a.s. 2020/2021”)
La centralità di queste nuove figure era stata già sottolineata da Amanda Ferrario, dirigente dell’Ite Tosi – istituto all’avanguardia in Italia per metodi di insegnamento ed inserimento nel mondo del lavoro e tecnologia – ed uno dei 18 membri della task force che ha elaborato le Linee Guida per il rientro a settembre (qui trovate l’intervista alla dott.ssa Ferrario)
L’impegno del governo si è tradotto fino ad ora nell’integrazione contrattuale per 4700 addetti che da part-time passeranno a full-time e nello stanziamento di 977 milioni per 50 mila assunzioni di personale aggiuntivo nei diversi settori scolastici, che si sommano alle assunzioni a tempo indeterminato di 85 mila docenti precari e oltre 11 mila addetti. (Leggete l’articolo).