Il tema trattato negli incontri del 13 e 20 giugno con il Direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, Piero Astegiano, prendendo spunto da studi, ricerche ed esperienze pluriennali sul campo effettuate in argomento dall’Istituto, ha esaltato l’importanza dell’attività fisica come elemento essenziale per un buon livello di efficienza e di salute a tutte le età
di Antonio Sartorio*
Premessa
Federmanager Apdai Torino ha recentemente dato avvio al nuovo Gruppo Seniores e l’iniziativa ha mosso i suoi primi passi con la costituzione, lo scorso mese di dicembre, di un team ristretto di Seniores con il compito di gettare le basi di un metaprogetto sul quale cercare la condivisione dei Colleghi Seniores iscritti all’Associazione.
L’obiettivo primario è quello di incoraggiare gli iscritti aventi una età anagrafica superiore a 60 anni, prima di tutto ad assumere comportamenti individuali che riducano significativamente la loro età biologica e poi a fornire il loro contributo attivo e/o a partecipare ad iniziative dell’Associazione, per favorire lo sviluppo di politiche associative che siano in grado di valorizzarne la storia personale e professionale, le esperienze vissute e le potenzialità.
Per i Seniores sono stati individuati alcuni argomenti su cui focalizzare l’attenzione e, tra quelli prescelti, si è deciso di privilegiare il tema riguardante la tutela della salute, con focus dedicati all’attività fisica, all’alimentazione ed agli stili di vita, perché esso è propedeutico a qualunque altra attività che possa riguardare questa categoria di nostri iscritti.
Non c’era modo migliore, per intraprendere questo percorso dedicato alla salute, che coinvolgere l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, nostra eccellenza territoriale avente rilevanza nazionale, con sede in via Filadelfia, 88, situato nell’area interna prospiciente lo “Stadio Olimpico”.
Il suo Direttore, Dott. Piero Astegiano, ha accolto con entusiasmo l’idea di organizzare presso la sala conferenze dell’Istituto, degli incontri con i Seniores di Apdai volti ad indicare ai partecipanti le modalità da seguire ed i comportamenti da tenere per vivere bene ed a lungo.
La prima di una serie di conferenze, che saranno organizzate a cura dell’Istituto, si è svolta nei giorni 13 e 20 dello scorso mese di giugno ed il Direttore Dott. Astegiano l’ha incentrata sulla importanza dell’attività fisica come elemento essenziale per raggiungere e conservare un buon livello di efficienza e, quindi, di salute ad ogni età.
In effetti, il Dott. Astegiano ha fornito preziose indicazioni di base per una prevenzione primaria cardiaca, respiratoria, metabolica, reversibile e non, ed ha insistito parecchio sulla necessità di incrementare l’attività fisica, più ancora che l’attività sportiva intesa in senso stretto, soprattutto nelle fasce di età riguardanti l’infanzia e l’adolescenza e nelle fasce della terza e quarta età che riguardano i Seniores. Sono stati presentati alcuni studi sperimentali di importanza rilevante, anche di respiro nazionale, condotti in passato sul grave problema dell’obesità adolescenziale, presente negli studenti undicenni frequentanti le scuole del territorio torinese e che affligge il 12% dei maschi ed il 10% delle femmine.
È stato, peraltro, evidenziato che da parecchi anni a questa parte l’Istituto ha dovuto forzosamente interrompere questi dépistage condotti sulla salute degli allievi torinesi della scuola dell’obbligo in quanto sono venuti a mancare i necessari finanziamenti in precedenza assicurati dalle Istituzioni e ciò ha determinato l’impossibilità di continuare a seguire con le dovute attenzioni lo stato di salute degli adolescenti in una fase della loro vita in cui è importante rilevare eventuali malformazioni a livello dell’apparato scheletrico o di organi vitali per poterle correggere, riducendole o addirittura eliminandole.
È stata, inoltre, presentata una corposa ricerca, effettuata dall’Istituto su una serie di attività di palestra svolte da persone anziane e sviluppatasi lungo l’arco di 8 anni, i cui risultati possono essere considerati eccellenti in quanto i frequentatori hanno recuperato efficacia cardiaca, forza muscolare, miglioramento della mobilità articolare ed anche altre funzioni di importanza vitale.
Il Dott. Astegiano ha dichiarato di sentirsi molto vicino alle problematiche di salute dei dirigenti industriali, seniores e non, ed ha anticipato che l’Istituto esaminerà la possibilità di impostare una Convenzione con Federmanager Apdai, sulla base della quale verranno proposte alcune interessanti offerte economiche per agevolare quegli iscritti di Apdai che fossero interessati ad effettuare mini check, intesi come sostanziali visite di idoneità allo svolgimento di attività sportive di scelta, da affiancare ai cosiddetti “visitoni” di più rilevante spessore clinico – strumentale.
Aggiungo, come estensore del presente articolo, che una conferma dell’attenzione dell’Istituto nei confronti dei dirigenti industriali è data dalla notizia recentemente pervenutami che a partire dal prossimo mese di settembre sarà operativa la Convenzione diretta FASI – IMSTO.
Grande interesse hanno mostrato i numerosi partecipanti alle due sessioni dell’incontro, parecchie sono state le domande rivolte al Dott. Astegiano e molto utili le risposte, fornite a ciascuno, ma aventi valenza di carattere generale.
Le conferenze future
Si è accennato al successivo programma autunnale che sarà articolato nei seguenti tre incontri monotematici a cadenza mensile, nei mesi di settembre, ottobre e novembre:
1) L’attività motoria intesa come incremento del dispendio energetico.
2) Una corretta alimentazione fuori da schemi troppo compressivi e vincolanti.
3) Le abitudini nocive legate a fattori soggettivi o ambientali.
Non appena saranno individuate le date degli eventi, verrà fornita tempestiva comunicazione agli iscritti affinché possano provvedere a prenotare la loro partecipazione.
*Coordinatore Gruppo Seniores Apdai