Il modello di lavoro sanitario e farmaceutico è profondamente cambiato per la spinta dei nuovi bisogni dati dall’evolversi del quadro epidemiologico, al di là del Covid19, dai progressi della medicina e dalla maggiore consapevolezza da parte dei cittadini di tutelare la propria salute.
Durante l’appena trascorso periodo di lockdown il settore farmaceutico infatti, più che mai attivo, è ed è stato apportatore di lavoro e di numerose assunzioni segnando in borsa, nel corso del ultimo anno, un bel +16%. Le figure più ricercate: manager e ricercatori per far fronte all’ambito organizzativo ed economico aziendale, per la definizione e il perseguimento degli obiettivi riferiti alla ricerca, soprattutto in un momento di forte richiesta come questo che stiamo vivendo.
Dati e approfondimenti nell’articolo del Corriere della Sera