il Presidente di Confservizi, Francesco Macrì con il Presidente Federmanager, Valter Quercioli
Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i dirigenti delle imprese dei servizi pubblici di interesse generale, sottoscritto il 27 novembre 2024, rappresenta un passo significativo per il settore, mirato a rafforzare la vocazione industriale e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Questo accordo, valido dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, si fonda su principi di modernizzazione, sostenibilità e attenzione alle esigenze dei dirigenti.
Obiettivi e Contenuti Principali
- Vocazione Industriale: L’accordo riafferma l’impegno delle parti nel promuovere un modello contrattuale che accompagni le trasformazioni nel mondo dei servizi pubblici, con un focus sulla figura del dirigente, sempre più centrale nel guidare le imprese verso modelli gestionali tipici del settore privato.
- Formazione e Sviluppo: È prevista l’implementazione di strumenti di formazione continua per il management, essenziali per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla transizione ecologica e digitale.
- Welfare Aziendale e Genitorialità: L’accordo introduce misure di welfare aziendale, con particolare attenzione ai temi della genitorialità, delle disabilità e della parità di genere. Sono previsti congedi parentali e la possibilità di rimanere informati sulle attività aziendali durante i periodi di astensione obbligatoria.
- Congedo Matrimoniale e Flessibilità: È stato introdotto un congedo matrimoniale di 15 giorni, retribuito al 100%, e sono state promosse iniziative per garantire maggiore flessibilità ai dirigenti con figli o che assistono familiari con disabilità.
- Retribuzione e MBO: Il trattamento economico dei dirigenti è composto da una parte fissa e una variabile, con l’introduzione di sistemi di Management by Objectives (MBO) per incentivare il raggiungimento di obiettivi aziendali. È garantito che i congedi di maternità e paternità non influenzino negativamente i compensi MBO.
- Trattamento Minimo di Garanzia: Il trattamento minimo di garanzia (TMCG) è fissato a 80.000 euro per il 2025 e a 85.000 euro per il 2026, con un’importante erogazione “una tantum” per il 2024, pari al 6% del trattamento economico annuo lordo.
- Pari Opportunità e Certificazione di Genere: L’accordo promuove iniziative per la certificazione della parità di genere nelle imprese, coinvolgendo le rappresentanze sindacali aziendali (RSA) e impegnandosi a contrastare ogni forma di molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
- Controversie e Qualificazione: È stata rafforzata la disciplina riguardante le controversie sul riconoscimento della qualificazione di dirigente, prevedendo procedure conciliative per una gestione condivisa delle tematiche contrattuali.
Conclusioni
Il rinnovo del CCNL rappresenta un importante passo avanti per i dirigenti delle imprese dei servizi pubblici, mirando a creare un ambiente di lavoro più equo e stimolante. Con un focus sulla formazione, il welfare, la flessibilità e la parità di genere, l’accordo si propone di affrontare le sfide attuali e future del settore, garantendo al contempo la valorizzazione delle professionalità e il miglioramento dei servizi per i cittadini.
All_1_Circolare__2839_Rinnovo-CCNL-Confservizi_Federmanager_27_11_2024 con i contenuti dell’accordo sottoscritto tra Confservizi e Federmanager lo scorso 27 novembre 2024