Presentato alla GAM un primo bilancio dell’avvio del progetto: Torino ai primi posti per l’adesione delle donne manager al progetto.
Sono più di trenta le socie di Federmanager Minerva Torino che hanno finora aderito a “WOMEN’S LEADERSHIP” il percorso che si propone di garantire l’adeguata promozione di tutte le Donne Dirigenti Industriali.
La loro presentazione venerdì 26 ottobre 2012 alla GAM di Torino nell’incontro “Donne nei CDA: curricula eccellenti – Minerva Women’s Leadership: Merito, competenze e formazione i motori rosa dell’impresa italiana” che ha portato i contenuti del progetto all’attenzione delle Donne Dirigenti e dei media.
L’incontro moderato da Paola Merlino (esperta in politiche del lavoro e pari opportunità) è stato introdotto da Renato Cuselli (Presidente Federmanager APDAI Torino e Fondirigenti) e da Marina Cima (Referente Federmanager Minerva Torino) che ne hanno illustrato gli obiettivi, “Women’s Leadership” è nato dopo l’approvazione della legge sulle quote di genere all’interno dei Consigli di amministrazione per valorizzare l’esperienza delle proprie donne dirigenti e prepararle per l’ingresso nei board, in generale, per l’accesso a posizioni apicali in strutture organizzative. Elemento distintivo del percorso, l’utilizzo del “Bilancio delle competenze” previsto dal C.C.N.L. Dirigenti Industria, quale principale strumento di valutazione delle caratteristiche dei profili professionali indispensabile per garantire un adeguato ingresso manageriale femminile nelle posizioni apicali aziendali con un duplice obiettivo: ridurre il “gender gap” ma anche introdurre strumenti utili ad una maggiore analisi e trasparenza dei requisiti necessari per ricoprire ruoli di governance nell’intero sistema manageriale, femminile e maschile.
Le attese nei confronti della legge sulle quote di genere nei consigli di amministrazione e di controllo delle società pubbliche – che proprio il 26 Ottobre ha visto approvata in via definitiva il regolamento attuativo – sono ambiziose. Per questo, come hanno sottolineato anche la Consigliera di Parità Regionale Alida Vitale e la prof.ssa Adriana Luciano – Prof. Ordinario Sociologia dei processi economici e del lavoro – Scienze Sociali – Università di Torino è opportuno garantire una preparazione delle donne al ruolo dirigenziale ma anche far sì che questo percorso sia accompagnato dal riconoscimento di nuove regole basate sul merito, sulle competenze e sulla formazione.
Presentatate da Maurizio Bottari (AD di Ambire) società di head hunting aggiudicataria da parte di Fondirigenti dell’erogazione del Bilancio delle Competenze ai Dirigenti industriali, le caratteristiche del progetto Women’s Leadership che si propone di:
– definire con trasparenza i requisiti di esperienza e competenza manageriale necessari per guidare un’impresa, in relazione al suo specifico ambito e contesto competitivo;
– ampliare la prospettiva alla partecipazione delle donne non solo nei board ma più in generale alle posizioni organizzative apicali;
– garantire alle donne manager, se non ancora pronte per incarichi di vertice, percorsi di tutoring, mentoring, coaching per il miglioramento del proprio set esperienziale/comportamentale;
– trasferire questa best practice in tutto il mondo manageriale italiano con l’obiettivo di creare impulso alla ripartenza del sistema paese.
Molto seguita la tavola rotonda che ha visto il confronto fra manager che già occupano posizioni in CDA e manager che hanno fatto il percorso Women’s Leadership (Beatrice Ramasco, Cristina Corda, Annamaria Minetti, Roberta Sirio, Laura Montagna, Giovanna Guercio, Laura Piazza, Daniela Giachino) che hanno affrontato l’argomento della leadership e delle donne nei CDA con semplicità e chiarezza.
Un obiettivo che è chiaro in casa Federmanager che ha già in previsione un’estensione del progetto, come ha ulteriormente sottolineato nelle conclusioni Mario Cardoni Direttore Generale Federmanager «a tutti i profili dei dirigenti, nell’intento di valorizzare tutte quelle capacità e competenze delle quali in questo momento il tessuto industriale italiano ha particolarmente bisogno».